Roma. Inchiesta sugli appalti per l’Unità d’Italia. Verifiche su alcune delle prime opere assegnate. L’ipotesi di abuso d’ufficio. L’estate scorsa l’allarme lanciato dall’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi («Ancora non è stato stanziato un euro, si vuole giustificare l’inerzia generale»), adesso un’inchiesta della magistratura. Tempi duri per il 150° anniversario dell’unità d’Italia. Perché adesso la procura indaga sugli appalti, i primi, avviati appena l’anno scorso, il governo, come in altri casi, ha inserito anche le celebrazioni che ricorderanno Garibaldi e Cavour nella cornice dei «grandi eventi». Significa che, con la supervisione della Protezione civile, si può costruire in deroga alle norme urbanistiche. Per alcuni paletti, c’è una conferenza di servizi in cui decine di enti devono esprimere il proprio parere. Proprio per questo la festa per l’unità d’italia è finita sotto la lente d’ingrandimento di piazzale Clodio: il procuratore Giovanni Ferrara e il pubblico ministero Sergio Colaiocco hanno deciso di verificare il rispetto defle norme. Prima è toccato ai Mondiali di nuoto, poi al mancato G8 della Maddalena e ora è il turno del 2011. Mentre la prima inchiesta è quasi in dirittura d’arrivo e l’ultima comincia adesso, quella relativa ai cantieri in Sardegna è in una fase intermedia: ci sarebbero tre indagati per abuso d’ufficio, senza esdudere che possa essere contestata la corruzione. Sono stati iscritti a «modello 21» l’ingegnere Angelo Balducci, presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, già «soggetto attuatore» degli appalti alla Maddalena, e i costruttori romani Luciano e Diego Anemone. Balducci è indagato anche per Roma 2009, come il figlio Filippo e come il commissario stia- ordinario che ha ereditato la sua poltrona; Claudio Rinaldi.
Anche per i festeggiamenti del 2011 Balducci ha un ruolo di rilievo: dal 15 giugno 2007 è a capo della «struttura di missione» che si occupa dell’attività amministrativa e operativa. I progetti approvati sono nove, ma è ancora segreto l’elenco dei lavori in cui sono in corso i controlli la gestione. Qui per , anche se il reato ipotizzato è lo stesso, l’abuso d’ufficio, finora non ci sono indagati. La Guardia di finanza ha consegnato alla procura una prima informativa, ma è top secret l’elenco dei lavori su cui sono in corso i controlli. Stando al sito del governo, per il momento i progetti approvati sono soltanto nove. Si va dall’innovazione tecnologica e individuazione di spazi per incrementare la produzione teatrale» del San Carlo di Napoli, alla realizzazione del palazzo del cinema e dei congressi a Venezia; dal parco Dora Spina 3 a Torino, al museo archeologico nazionale a Reggio Calabria; dal parco della musica e della cultura a Firenze, al completamento del parco Costiere del ponente ligure a Imperia Ma è improbabile che siano questi i cantieri su cui si sta concentrando l’attenzione dei magistrati.
Prima ancora dei pm romani, ad avviare un’inchiesta sugli appalti in Sardegna è stata la procura di Firenze. L’indagine, affidata ai carabinieri del Ros, inizia da un’intercettazione del 9 agosto 2008: «Ci hanno chiamato per dare una mano per i progetti del G8 all’isola della Maddalena». La voce è dell’architetto Mario Casamonti, fondatore dello studio Archea, uno dei progettisti del cinque stelle che avrebbe dovuto ospitare i capi di Stat e di governo.
Intercettando Casamonti, spunta il nome di Balducci. E anche il telefono dell’ingegnere viene messo sotto controllo, il presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici ha relazioni innumerevoli: tra queste, ci sono i contatti. con Guido Bertolaso. Le loro conversazioni finiscono nei brogliacci della procura di Firenze. E aprono uno scenario ancorada chiarire, nel quale potrebbe restare coinvolto pure il capo della Protezione civile.
di Lavinia Di Gianvito
dal Corriere della Sera di martedì 9 febbraio 2010, pagina 25
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