Quella sugli asili nido è una battaglia-simbolo in corso da anni tra Sud e Nord. È uno dei tanti diritti dimezzati al Sud con parametri megli ultimi anni ancora più vergognosi e aggravati dal federalismo e dalla spesa storica (diamo di più a chi già ha e non a chi non ha). Promesse su promesse, correzioni su correzioni e arriviamo alla denuncia del Mattino in questi giorni: i prossimi finanziamenti saranno assegnati in base ai bambini presenti sul territorio e siccome si pensa che nel 2035 al Sud (grazie alle continue emigrazioni) ci saranno 50.000 bambini in meno, al Sud saranno assegnati meno soldi di quelli che gli spetterebbero per assicurare pari diritti a tutti gli italiani. Il tutto nel silenzio colpevole di politici e media (anche meridionali). Un’offesa alla Costituzione. Un’offesa ai meridionali che, da oltre un secolo e mezzo, non ne possono più di giochetti di questo tipo. Un’offesa ai bambini del Sud perché qualcuno ha già deciso che dovranno emigrare e che l’Italia resterà divisa in due Italie e una con più diritti e più futuro dell’altra. BASTA!
Anche per questo nasce il MOVIMENTO PER IL NUOVO SUD.
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