Fino all’anno scorso Enel (non un’azienda proprio privata) ha installato le sue colonnine per le auto elettriche: 150 al Centro-Nord e 30 al Sud. Questo vuol dire che un turista straniero in possesso di auto elettrica e che voglia recarsi in vacanza in Calabria o in Sicilia, oltre a registrare la scarsa presenza di treni e aerei, potrà evitare di andare da quelle parti anche per mancanza di colonnine. Il settore “green” sarà uno dei settori finanziati dal Recovery Fund. Quando da giorni i politici ripetono che servono “progetti” e “progettualità” per assegnare quei fondi al Sud usano questi parametri come possibile e futuro alibi per gli eventuali mancati finanziamenti (“non hanno presentato progetti buoni”) o non sanno che servono semplicemente le… colonnine? Così come semplicemente servono strade, porti, aeroporti, ospedali, scuole o addirittura, in certi casi, case, corrente elettrica o acqua corrente. A loro disposizione per altri (semplici) suggerimenti.

MOVIMENTO PER IL NUOVO SUD