Italvolt al Sud e non in Piemonte. Il governo raccolga la sfida lanciata dal Movimento per il Nuovo Sud e porti al Sud 19.000 posti di lavoro. In queste ore il gruppo svedese Italvolt avrebbe scelto il Piemonte come sede della più grande fabbrica d’Europa di batterie green. Sarebbero state scartate Campania e Calabria perché la provincia di Torino è facilmente raggiungibile dagli aeroporti di Milano e Torino e da altri assi viari e poli logistici. La fabbrica, con la produzione, un centro-ricerche e l’indotto, offrirà nei prossimi anni oltre 19.000 posti di lavoro complessivi e sarà inaugurata nel 2024. In considerazione dei dati relativi alla disoccupazione in particolare giovanile nel Sud Italia (circa il doppio rispetto al Nord) e della necessità di provvedimenti urgenti e concreti, il Movimento per il Nuovo Sud ha inviato al Presidente del Consiglio, al Ministro per lo Sviluppo Economico e ai responsabili di Italvolt la richiesta di considerare ancora la “candidatura” di Campania e Calabria provvedendo, per quanto riguarda il governo, alla realizzazione in tempi rapidi -e magari con il recente metodo utilizzato a Genova per il Ponte Morandi- delle opere necessarie per favorire quella scelta, opere che in qualche caso attendono di essere realizzate da troppo tempo in un’Italia divisa per diritti e servizi da 160 anni.
L’occasione costituirebbe una prima prova vera dell’interesse dell’attuale governo per il Sud e per una vera risoluzione di una questione meridionale sempre più drammatica e sempre più dimenticata dai governi di turno nel silenzio colpevole delle classi dirigenti locali.
MOVIMENTO PER IL NUOVO SUD. Commissione Affari Legali, Commissione Economia, Commissione Opere Pubbliche