“Denis e Zalayeta ritrovano il gol, ma è difficile immaginare per entrambi una riconferma nella prossima stagione.”
La partita contro la Sampdoria ha fatto registrare il ritorno al gol dei due attaccanti del Napoli. Erano infatti centotredici giorni che Denis non timbrava il tabellino dei marcatori, dal 3-0 col Lecce, addirittura centoquarantasette per Zalayeta, che non segnava proprio dall’andata contro la Sampdoria. L’annata non è stata sicuramente delle più semplici per entrambi, contrassegnata da problemi di ambientamento in un nuovo campionato per El Tanque, e da problemi fisici per El Panteron reduce da un brutto infortunio nella passata stagione. In ogni caso nessuno dei due ha confermato le aspettative ed è per questo che oggi è difficile immaginare una riconferma per entrambi nel Napoli che verrà. Ad inizio campionato, complice anche l’infortunio di Zalayeta, sembrava Denis il proprietario indiscusso del posto affianco a Lavezzi. Il Napoli volava e Denis sembrava potesse essere la punta che da tanti anni mancava al Napoli, forte anche dei 27 gol segnati l’anno prima in Argentina. Poi qualcosa non è andato per il verso giusto e dalle ultime partite della gestione Reja, Zalayeta si è ripreso il posto che l’anno prima era suo. L’uruguagio di Montevideo, finora autore di tre reti, è stato preferito al compagno da Donadoni nelle ultime partite, anche se il decisivo gol nei minuti finali contro la Sampdoria, l’ottavo in stagione, sembra aver fatto aumentare la considerazione del nuovo mister nei confronti di German Denis. La partita di Genova è finita in pareggio anche tra di loro. Ora se ne apre un’altra lunga otto giornate. Otto giornate per convincere Donadoni che sono da Napoli, che sono degni di indossare questa maglia. Otto giornate per guadagnarsi la riconferma. Probabilmente solo uno ce la farà, l’altro è di troppo.
Di Marco Zamparelli
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