Si parla di oltre cento morti. Ci sono decine di migliaia di sfollati. Una forte e lunga scossa di terremoto ha colpito l’Abruzzo, con effetti in tutta l’Italia centrale, alle 3,32. La magnitudo viene valutata dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia a 5,8 gradi della scala Richter. Secondo fonti degli istituti statunitensi la magnitudo è pari a 6,3 gradi Richter. L’epicentro è stato localizzato a una profondità di 5 chilometri, tra il capoluogo, Collimento e Villagrande.
Ottavo-nono grado Mercalli. Il terremoto ha avuto in alcune zone un effetto pari all’ottavo-nono grado della scala Mercalli sugli edifici, provocando numerosi crolli: lo ha detto il portavoce della Protezione civile, Luca Spoletini, nella sede del dipartimento dove è riunito il comitato operativo.
Il quadro, ha spiegato Spoletini, «è estremamente critico, ci sono stati diversi crolli».
Dopo circa un’ora è stata avvertita un altra scossa: secondo la Protezione civile la magnitudo è stata di 4,7 ed è avvenuta alle 4.37. Già ieri sera, intorno alle 23, una scossa di magnitudo 3,9 aveva creato allarme in Abruzzo. Molte le repliche, di varia intensità, che si sono susseguite.
Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, è arrivato in elicottero a l’Aquila per coordinare
le operazioni di soccorso. Due sono i centri operativi della Protezione civile, uno nella sede regionale del dipartimento a l’Aquila e l’altro nel comando provinciale della Guardia di finanza, dove stanno arrivando tutti i soccorsi (tende, cucine da campo, medicinali).
Almeno 20 vittime e decine di dispersi. Panico a L’Aquila, dove la popolazione si è riversata in strada e dove si sono verificati alcuni crolli. Oltre alle tante persone che risultano ferite, al momento si registrano nel capoluogo cinque bambini uccisi nel crollo della loro abitazione, per i quali i medici dell’ospedale San Salvatore nulla hanno potuto. Due le vittime nel paese di Fossa, un’anziana e una bambina. Un ponte nella zona di Fossa sarebbe crollato su una autovettura, non si sa se con persone dentro. Altre cinque vittime sono state estratte dalle macerie a Castelnuovo, piccola frazione di San Pio delle Camere, devastata dal sisma. Gli altri morti si sono avuti a Tornimparte e Poggio Picenze.
Estratti vivi una donna e un ragazzo. Una donna di circa 50 anni e un ragazzo sono stati estratti vivi dalle macerie di due diverse abitazioni a L’Aquila. La donna è stata recuperata in un edificio di tre piani a due passi da piazza della Repubblica, proprio accanto a quella che era la prefettura de L’Aquila che è andata completamente distrutta. Il ragazzo è invece stato estratto dalle macerie della casa dello Studente in via XX Settembre dove i soccorsi stanno ancora lavorando perchè vi sarebbero ancora altre persone all’interno. Ma diverse sono ancora le persone che secondo diversi testimoni si troverebbero sotto le macerie nella città abruzzese.
Decine di dispersi. Nel paese di San Demetrio dei Vestini risultano disperse decine di persone, secondo quanto riferito dai carabinieri.
Crollano gli edifici a L’Aquila. E’ crollata completamente la cupola della chiesa delle Anime Sante, nel centro storico della città, e anche la Cattedrale ha subito danni strutturali. Crollata anche una parte della Casa dello Studente: alcuni studenti sarebbero all’interno dell’istituto. Nel centro storico vengono segnalati altri crolli e alcune persone sarebbero rimaste sotto le macerie. Le suore dell’istituto religioso sono in strada e prestano aiuto ad anziani e persone con coperte e altri generi di conforto. Un centro di raccolta è stato organizzato in Piazza d’Armi. In Piazza Duomo centinaia le persone e molte macchine sostano con gente ancora sotto choc. Traffico in tilt, blocchi nelle reti telefoniche.
Crolla un intero palazzo. E’ una corsa frenetica dei soccorritori per raggiungere ed estrarre dalle macerie numerosissime persone intrappolate sotto le palazzine sbriciolate dalla scossa sismica. La situazione più critica è quella che riguarda la zona compresa tra via XX Settembre e via Campo di Fossa. In quest’ultimo caso si registra il crollo di un condominio di cinque piani sotto il quale è molto probabile che siano intrappolate intere famiglie.
Evacuato l’ospedale San Salvatore. Nella prima mattinata è stata decisa l’evacuazione dell’ospedale San Salvatore: i ricoverati saranno trasferiti ad Avezzano e in altre strutture. Un ospedale da campo sarà allestito in Piazza d’Armi.
Tendopoli in allestimento. Il sindaco Massimo Cialente ha annunciato l’allestimento di tendopoli per ospitare la popolazione della città, che si è riversata interamente in strada.
In tutto l’Abruzzo danni e migliaia di persone in strada. Danni anche nell’Ascolano. Seri danni alle abitazioni sono stati segnalati dalla popolazione anche in diverse località della provincia, tra cui Paganica. Tetti crollati e case lesionate anche alle porte dell’Aquila, a Prata d’Ansidonia e Torninparte. A Rovere, sull’Altopiano delle Rocche, è crollato il campanile, mentre danni e case lesionate si riscontrano anche ad Avezzano con telefoni e elettricità in tilt. Danni a case si registrano anche nel Pescarese, tra Penne e Popoli, con lesioni a infrastrutture. Gente in strada a Sulmona e Teramo, con crolli di cornicioni e crepe nei muri. Nel resto della regione migliaia sono le persone in strada, da Pescara a Sulmona, da Teramo a Chieti. La Potezione Civile parla di almeno diecimila edifici lesionati nella provincia aquilana, numero che potrebbe anche salire. Rinforzi dei Vigili de Fuoco sono partiti da Teramo e da Roma in direzione dell’Aquila, e il traforo del Gran Sasso per ora è transitabile. Danni sono stati registrati anche nell’Ascolano.
15mila utenze senza elettricità nell’Aquilano. Sono quindicimila le utenze disalimentate nella provincia de l’Aquila in seguito al terremoto. Lo ha comunicato l’Enel alla Protezione civile.
Potrebbero arrivare a 45-50mila, secondo le stime della Protezione civile, gli sfollati a l’Aquila e nei paesi vicini.
Chiuso un tratto della Roma-L’Aquila. Chiuse per verifiche tecniche l`A24 Roma-L`Aquila, nel tratto compreso tra Tornimparte e Assergi, in entrambe le direzioni, e l`A25 Roma-Pescara, tra Pratola e Bussi-Popoli, in direzione di Pescara, a seguito del sisma di questa mattina. Per agevolare i soccorsi è stato istituito il divieto di transito per i mezzi con massa complessiva superiore alle 7,5 ton sull`A24 tra il bivio A1/A24 e l`Aquila ovest, in direzione di Teramo e sull’A25, nel tratto compreso tra Pratola e Bussi – Popoli, in entrambe le direzioni. In alternativa si consiglia di utilizzare l’A1 Milano – Napoli per poi proseguire sull’A16 Napoli – Canosa ed infine immettersi sull’A14 Bologna – Taranto. Per coloro che si trovano nei pressi di Bologna è consigliabile l’utilizzo dell’A14 Bologna – Taranto. Per agevolare i soccorsi, Autostrade per l`Italia invita a non mettersi in viaggio sull`A24 in direzione dell`Aquila e di lasciare le Aree di Servizio Colle Tasso sud, Civita sud e Valle Aterno est e l`area di Parcheggio Roviano sud a disposizione della Protezione Civile per l`accumulo dei mezzi di soccorso.
Anche a Roma i palazzi hanno tremato a lungo e la gente è scesa in strada. Si stanno verificando danni a cose e persone. Il capo del Dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso ha convocato il Comitato operativo e ha informato il presidente della Repubblica, Napolitano, e il premier Berlusconi, con i quali è in costante contatto per aggiornarli sulla situazione. Bertolaso ha anche parlato con il sindaco dell’Aquila, che ha confermato i crolli verificatisi in città. Nel frattempo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, è in costante contatto con la Protezione civile.
La Protezione civile: non mettetevi in viaggio, divieto di sorvolo su tutta l’area. Non risultano al momento danni alle linee ferroviarie e alle principali strade della zona colpita dal terremoto. La Protezione civile, tuttavia, invita a non mettersi in viaggio per non intralciare i soccorsi. Sulla zona dell’Aquila, inoltre, è stato emesso un Notam, un divieto di sorvolo in tutta l’area.
Due colonne partite dal Lazio. Due colonne mobili di aiuti del Dipartimento della Protezione civile della Regione Lazio sono partite verso le zone colpite dal sisma, con tende per sfollati e quant’altro necessario per prestare soccorso alla popolazione.
Intorno alle 22,20 una forte scossa di terremoto era stata avvertita in Emilia Romagna e nelle Marche. Il sisma ha avuto epicentro nell’Appennino tosco-emiliano, nel Forlivese.Sono in corso accertamenti per verificare danni eventuali a persone e cose. Il sisma è stato avvertito in particolare nel Pesarese, a Urbino e anche ad Ancona, oltreché nel Ferrarese e nel Bolognese, nel Cesenate e a Rimini. A Forlì e Cesena alcune persone sono scese in strada. Moltissime le chiamate ai centralini dei pompieri di Pesaro, Urbino, Ancona e Senigallia, dove il sisma è stato avvertito distintamente anche ai primi piani delle abitazioni.
Avvertito anche a Trieste. La scossa è stata sentita in varie zone di Trieste, a Muggia (Trieste), Grado (Gorizia) e Lignano (Udine), oltre che ai piani alti di varie località lungo la costa friulana e giuliana. Segnalazioni sono arrivate anche dalla Toscana e dal Veneto.
Magnitudo 4,6, profondità 28,2 km. Il Dipartimento della Protezione Civile ha reso noto che il sisma ha avuto magnitudo 4.6, con epicentro tra i comuni di Forlì, Forlimpopoli e Castrocaro Terme, in provincia di Forlì, e di Faenza in provincia di Ravenna. Il dato tecnico è dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L’ipocentro è stato individuato a grande profondità: 28,2 km. Proprio per la profondità del sisma, ha spiegato l’ing. Demetrio Egidi, responsabile della Protezione Civile dell’Emilia Romagna, l’area dove è stata avvertita la scossa è stata vasta. Le verifiche della protezione Civile, insieme con Vigili del Fuoco e Prefetture, non segnalano danni a persone o cose. Nelle prossime ore saranno compiuti ulteriori accertamenti alla ricerca di eventuali danni.
La notizia fa il giro del mondo. La notizia del tragico terremoto in Abruzzo è riportata dai principali media internazionali. La Cnn manda in onda continui aggiornamenti, con collegamenti in diretta dall’Aquila, mentre il sisma è la notizia di apertura del sito della Bbc e del quotidiano spagnolo El Mundo, ed è ampiamente riportata sul francese le Monde. Grande spazio anche sull’agenzia stampa cinese Xinhua, dove appaiono continui aggiornamenti sul numero delle vittime.
Fonte: www.ilmattino.it
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