Il pm della procura di Napoli Antonello Ardituro ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta sul danneggiamento da parte dei tifosi del Napoli del treno Intercity durante la trasferta a Roma il 31 agosto scorso. Il magistrato sottolinea che sono rimasti ignoti gli autori del reato «essendo impossibile identificare i soggetti che abbiano compiuto i danneggiamenti e nemmeno quelli effettivamente presenti sul treno». Nel provvedimento il magistrato esprime critiche nei confronti dell’osservatorio, che autorizzò la trasferta pur essendo noti i rischi, e per la condotta di Trenitalia che non mise a disposizione i posti necessari per i tifosi. In quella circostanza si registrò , a parere del pm, una «imprudente e burocratica indisponibilità di Trenitalia a trovare soluzioni idonee».Dunque, scrive la procura, se grave fu l’episodio del danneggiamento del treno, la condotta dell’Osservatorio che autorizzò la trasferta dei tifosi del Napoli a Roma fu «miope» mentre «superficiale e deresponsabilizzante» fu quella di Trenitalia che rifiutò di mettere a disposizione «posti per una capienza idonea» in modo che i supporter potessero giungere insieme nella capitale ed essere accompagnati allo stadio dalle forze di polizie (fonte: ILMATTINO.IT).
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