Un ritiro sereno e carico di entusiasmo, qualche acquisto utile (e qualche altro in arrivo), 3 amichevoli su 3 stravinte (e non con squadre di secondo piano) e un valore aggiunto: Lorenzo insigne “il Magnifico”, piccolo grande napoletano che promette di prendere il posto, nei cuori feriti dei ma in via di guarigione dei napoletani, del Pocho. E’ lui e sarà lui, infatti, il giocatore che da quando esiste il calcio a Napoli (86 anni qualche giorno fa: auguri!), il San Paolo aspetta la domenica e, di questi tempi, anche il sabato e il resto dei giorni della settimana, per “la malatia” da fare ai danni dell’avversario di turno, il giocatore per il quale vale (anche da solo) il prezzo di un biglietto. Se lo avessimo acquistato a 30 milioni dall’estero, ora non assisteremmo ai (soliti e ingiustificati) mugugni dei soliti “soloni” del calcio già impegnati nelle loro attività ma evidentemente distratti dalle negatività oggettive delle campagne acquisti (facciamo solo qualche nome) di Inter o Milan… Ripartiamo, allora, con un appuntamento importante tra qualche giorno e un campionato che può essere ancora più importante… s.lanza
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