Quello del Waterfront di Pozzuoli é un progetto innovativo che pone l’architettura al centro della scena , obiettivo del progetto collegare il centro antico del Rione Terra con una serie di percorsi pedonali e infrastrutture varie , stesso principio utilizzato per l’area archeologica , dall’ anfiteatro puteolano fino agli altri siti flegrei. I punti che subiranno maggiori sviluppi sono cinque che diverranno dei veri ed autentici luoghi di ritrovo e di passeggio: la natura , con l’espansione e il potenziamento della consistenza dei lidi occidentali mediante ripascimento delle spiaggie e creazione di un “ bordwalk”attrezzato , un centro congressi e un auditorium , l’acquario e il museo del mare ed infine il centro attività  archeologiche marine. L’architetto il noto Peter Einsenman spiega l’importanza nel creare uno stretto collegamento tra la linea di costa e l’entroterra , il ministro delle infrastrutture e dei trasporti ribatte spiegando che é decisamente più importante la creazione di nuovi posti di lavoro , due punti abbastanza in anitesi tra loro , ma che potrebbero fondersi in collaborazione e creare un lungomare con i fiocchi. I punti cardine del ministro: rilanciare l’impianto portuale , valorizzare le ricchezza del centro storico , ridisegnare l’urbanistica di parti importanti della citta’ ed infine creare piu’ infrastrutture su strada e ferro e collegarle in maniera funzionale. La domanda adesso é : “ Quanto ci vorra’ per concludere il progetto Waterfront”? “ I fondi sono pochi e servono privati , ma i tempi purtroppo non saranno brevi” spiega il ministro , l’autostrada Civitavecchia Livorno e’ stata progettata nel 1968 , quest’anno ci sarà la consegna del primo lotto”. Non è esattamente la risposta rincuorante che ci aspettavamo , ma sempre meglio di niente!

Paola  Argenio