“Carissimi napoletani io, come voi, vivo vicino al mare… Un mare di lacrime, di parole, di speranze e di paure. Un mare di musica e di sogni. Una nave che scompare in lontananza… I propri cari sono lasciati indietro. Una cartolina da casa suscita infinite emozioni. E a dispetto di un passato spesso tragico, sempre l’inguaribile romanticismo, lo scintillio degli occhi, la rudezza e la delicatezza, e la risata nata dalla sofferenza. Questi elementi, comuni alle mie e alle vostre origini, uniscono le nostre culture in un forte, virtuale legame di sangue e bellezza, di gioia e dolore”.
Con queste parole Noa presenta il suo nuovo lavoro discografico: ‘Noapolis: Noa sings Napoli’ (uscito il 28 febbraio) con cui omaggia la città partenopea accompagnata da Gil Dor e da i Solis String Quartet.
Quattordici i brani che la cantante d’Israele ha regalato al pubblico napoletano e non: da Santa Lucia Luntana a Era de Maggio, da Torna a Surriento a I’ te vuria vasà, da Tammurriata nera a ‘A cartulina ‘e Napule. Dopo la presentazione al teatro Sannazzaro di Napoli il 3 e 4 marzo il tour parte oggi da Catanzaro (Teatro Politeama), poi toccherà Foggia (Teatro del Fuoco) il 9 marzo; e Modena (Teatro Comunale) il 2 aprile.
Della sua personale interpretazione di questi meravigliosi capolavori Noa dichiara sorridendo: “Scusate se il mio dialetto non è impeccabile, ma ho cantato con rispetto e amore perché a Napoli, come in tutto il sud d’Italia, mi sento a casa”.
Grazie di cuore scugnizza d’Israele, per le parole e le emozioni che ci regali ormai da tempo, come donna e come artista…sei e sarai sempre la benvenuta!
Fabiana Liguori
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