Mentre continuano le celebrazioni dei 150 anni dell’Italia unita con manifestazioni retoriche e fallimentari, a Sud continua la ricostruzione di memoria e verità storica, identità, radici e orgoglio. Dal 31 maggio la Nazionale di Calcio delle Due Sicilie, membro della NF-Board, prende parte alle finali per la Coppa del Mondo delle Nazioni senza Stato che alla sua III edizione si svolgerà a Malta. Per la prima volta i colori del più antico e grande stato d’Italia, accompagnati dallo stemma borbonico sulle maglie e dall’inno di Paisiello, contenderanno alla squadra di Bossi jr. il titolo vinto dalla Padania nell’ultima edizione.
Sede legale a Mercogliano (Av), voluta da Antonio Pagano, Guglielmo Di Grezia e Pompeo De Chiara, la Nazionale delle Due Sicilie è guidata da mister Michele Riviello ed è composta da un gruppo di giovani molto motivati e provenienti da varie serie di campionati delle antiche province meridionali.
Della New Federazione Board fanno parte, tra le altre, anche le nazionali della Lapponia, dell’Occitania, della Provenza e del Kurdistan.
Un torneo di calcio ma con significati simbolici anche fuori dallo stadio, in un momento storico complesso e articolato come quello che il Sud sta vivendo, di fronte ai consueti attacchi leghisti, alla storica mancanza di una classe dirigente adeguata e alle prossime sfide federalistiche.
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