Sappiamo bene che in questi giorni le votazioni presidenziali pre-Mattarella non servivano a nulla. Sappiamo anche che noi guardiamo sempre e comunque le cose in prospettiva-Sud. Molti dubbi, però, ci sono venuti leggendo due nomi tra i possibili presidenti della Repubblica con commenti seri di diversi politici: Crosetto e Moratti. E così ricordiamo Guido Crosetto quando pochi anni fa sentenziava in tv: “la Calabria è la parte più brutta dell’Italia… dietro ogni pietra ci sono camorra o degenerazione; dico una cosa violenta: io mi rifiuto di andare in Calabria”. E cosi ricordiamo Letizia Moratti pochi mesi fa e in pieno dramma-covid quando, a proposito dei criteri per distribuire i vaccini, proponeva di valutare anche il “contributo che le Regioni danno al Pil” (e quindi di preferire Lombardia e Nord). Così qualcuno (al Sud) non se ne accorgeva e qualcun altro (al Nord) pensava pure di farli presidenti della Repubblica (di tutta l’Italia). E resta un dubbio: non è che le dichiarazioni anti-Sud in Italia fanno curriculum?
MOVIMENTO PER IL NUOVO SUD