Il 20 novembre è la Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini e il Movimento per il Nuovo Sud vuole ricordare i diritti di tutti i bambini del mondo, diritti spesso ignorati e calpestati. È chiaro che in Italia non viviamo i problemi drammatici di molte aree del mondo. È chiaro, però, che resta ancora da fare un lungo lavoro per assicurare pari diritti ai bambini del Sud rispetto a quelli del resto del Paese e alla luce della nostra Costituzione. Analisi e osservazioni su alcuni dei diritti ricordati nelle celebrazioni mondiali.

– “Diritto dei bambini a giocare”: quante strutture pubbliche e gratuite (parchi, palestre, piscine, campi di calcio) ci sono al Sud rispetto al Nord? Per le aree sportive all’aperto, ad esempio, sono 40 i mq per minore al Nord con picchi anche oltre il 60. Nessun capoluogo del Sud supera i 20 mq per minore residente (dati-Openpolis, aprile 2021).


– “Diritto dei bambini alla salute”: negli ultimi 20 anni al Sud (anche nella Sanità) sono stati sottratti oltre 800 miliardi di euro e i dati recenti sulle emigrazioni sanitarie e sulla qualità e la quantità delle cure pediatriche sono drammatici. Nel Mezzogiorno i decessi neonatali e infantili sono stati rispettivamente il 48% e il 45% in più rispetto a quelli avvenuti in Italia (dati-luglio 2021, Società Italiana Pediatri).

–  “Diritto dei bambini all’educazione”: i dati relativi agli asili nido, alle mense scolastiche o al tempo pieno rivelano differenze abissali tra Nord e Sud. 33 asili nido ogni 100 bambini al Nord (picchi di 45), 13 al Sud (dati-Fondazione Con i Bambini, aprile 2021).

– “Diritto dei bambini all’uguaglianza”: quanti strumenti saranno forniti ai bambini del Sud e del Nord per ottenere le stesse occasioni nella vita? Quali prospettive (oltre all’emigrazione) si aprono per i meridionali di domani tenuto conto del fatto che negli ultimi anni sono partiti centinaia di migliaia di giovani? In meno di 10 anni sono oltre 200.000 i giovani laureati emigrati dal Sud (dati-Sole24Ore 2019).

– “Diritto dei bambini a non lavorare”: tenuto conto dei dati relativi alla dispersione scolastica al Sud e alla cronica carenza di lavoro per gli adulti, quanti bambini e ragazzi lavorano (a nero) per sostenere le proprie famiglie soprattutto durante l’attuale e grave emergenza? È del 16% il tasso di abbandoni scolastici al Sud; 9% circa quello del Nord (dati-Openpolis, giugno 2021).

Anche su tutto questo si dovrebbe lavorare per celebrare la Giornata Mondiale dei Diritti sui Bambini in maniera concreta e senza retorica.
MOVIMENTO PER IL NUOVO SUD

Commissione Istruzione