Porti, energia rinnovabile, archivi, eccellenze e museo dell’emigrazione per “far ripartire il Sud”. Il Movimento per il Nuovo Sud ha inviato al Ministro per il Sud Mara Carfagna quattro progetti raccogliendo il suo invito a presentare proposte per far ripartire il Mezzogiorno d’Italia. I progetti, preceduti da articolati dossier con l’analisi delle situazioni e delle criticità attuali, riguardano alcuni settori importanti per l’assegnazione dei fondi europei finalizzati a ridurre i grandi divari italiani.
Per “infrastrutture e mobilità” la Commissione Mare, Trasporti e Opere Pubbliche del movimento ha elaborato un progetto relativo alla costruzione di infrastrutture evidenziando in particolare i vantaggi che potrebbero derivare dalla valorizzazione dei porti del Sud. Per “rivoluzione verde” la Commissione Ambiente ha elaborato, invece, un articolato progetto dimostrando come un uso più efficiente delle risorse energetiche presenti sul territorio, combinato con misure di potenziamento della ricerca scientifica, possa contribuire ad attivare crescita economica in una condizione di sostenibilità ambientale. Per i settori “digitale e innovazione” e “istruzione e ricerca” la Commissione Istruzione ha inviato un progetto finalizzato alla catalogazione, alla digitalizzazione, alla conservazione e alla fruizione del patrimonio archivistico (archivi locali, Archivio centrale dello Stato e Archivio della Camera) relativo alla questione meridionale secondo delle linee di ricerca legate alla storia del Sud preunitario, del brigantaggio e dell’emigrazione. L’altro progetto prevede la realizzazione di una mostra permanente e itinerante delle eccellenze del territorio con il coinvolgimento delle aziende locali e delle scuole di ogni ordine e grado, finalità simile a quella dell’ultimo progetto che, unendo ricerca, istruzione e “digitale”, attraverso la creazione di un “museo dell’emigrazione meridionale” interattivo e multimediale con sedi in tutto il Sud, possa favorire culturalmente e anche turisticamente i rapporti con gli emigranti nel resto dell’Italia e all’estero.
Il Movimento per il Nuovo Sud è un movimento nato da pochi mesi ma che ha già raccolto l’adesione di migliaia di persone delle più diverse categorie di meridionali che, “né a destra né a sinistra ma a Sud”, credono nella necessità e nell’urgenza di una nuova classe dirigente autenticamente meridionalista.
Il Movimento si muove, allora, sulla doppia linea della protesta e, come in questo caso, della proposta.