L’azione congiunta di Enzo Maiorana, presidente di IDES Identità Siciliana e coordinatore del Movimento per il Nuovo Sud e della associazione dei Sindaci del Recovery Sud, riuscirà ad ottenere una giusta ripartizione delle risorse del Recovery Plan evitando che, come sempre, venga privilegiato il Centro-Nord? I segnali sembrano positivi. Maiorana qualche settimana fa aveva denunciato alla Commissione Europea l’ingiustizia subita dai Siciliani e dai Meridionali a causa della legge 42 del 2009, nota come legge sulla “spesa storica”, voluta dalla Lega Nord e confermata da vari governi di vario colore: con quella legge si sottraevano alle Regioni del Mezzogiorno 62 miliardi di euro all’anno rispetto alla percentuale di popolazione.
La dr.ssa Morgese Borys, responsabile del Recovery Europeo, rispondendo alla richiesta, garantiva che la Commissione avrebbe vigilato affinché il piano rispondesse al riequilibrio territoriale a favore delle Regioni svantaggiate (Sud e Sicilia).
I Sindaci dei Comuni del Sud, già penalizzati dalle norme sulla spesa storica, si sono uniti, intanto, in associazione per ottenere una equa ripartizione delle risorse del Recovery Plan e incontravano il presidente della Commissione affari costituzionale alla Camera al quale sottoponevano le loro richieste.
L’azione congiunta verso la Commissione Europea di Maiorana e verso il governo da parte dell’Associazione dei Sindaci voluta da Davide Carlucci e Raimondo Innamorato, potrebbe fornire una base per una svolta. Il Ministro per il Sud Mara Carfagna ha dichiarato proprio in questi giorni che sarà “essenziale il superamento della distribuzione della spesa secondo il criterio della spesa storica e il complesso delle risorse del Recovery Plan al Mezzogiorno sarà superiore alla percentuale della popolazione nazionale”. Solo superando le barriere ideologiche e tenendo da parte le storiche e famose divisioni partitiche il Sud troverà la strada per il suo vero sviluppo e il suo vero riscatto. Il Movimento per il Nuovo Sud continuerà a lavorare in questa direzione.