I Porti meridionali esclusi dal Piano Nazionale del Governo. Siamo alle solite… ancora una volta il SUD esce fortemente penalizzato dalla distribuzione delle risorse destinate ai porti italiani previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Dalla lettura della prima bozza del PNRR emerge una sostanziale assenza delle strutture meridionali, a vantaggio delle solite Genova e Trieste per le quali è prevista la maggior parte delle risorse, ma soprattutto emerge la riproposizione di schemi vecchi ed obsoleti, senza una visione complessiva della portualità italiana e men che meno di quella meridionale. Manca totalmente una strategia di sviluppo dei porti del Mezzogiorno e della rete logistica ad essi collegata. Cosa vogliamo farne dei porti meridionali? Come ce li immaginiamo tra 20 anni? Saranno proiettati verso i traffici del Mediterraneo o dovranno intercettare le merci provenienti dall’estremo Oriente? La risposta che emerge dal PNRR è: BOH! Questo purtroppo è ciò che è in grado di produrre l’attuale classe politica italiana. Il Movimento per il Nuovo Sud intende fornire altre risposte e sta lavorando per formulare una proposta concreta sul tema. Il momento è molto delicato, abbiamo un’occasione unica per ridurre il divario tra le due aree del paese, dobbiamo far sentire la voce del SUD!

Augusto Forges Davanzati

COMMISSIONE MARE, TRASPORTI E OPERE PUBBLICHE del Movimento per il Nuovo Sud