“Mi rifiuto di”, è il titolo del primo libro di Sabrina Vitiello, edito da Marchese Editore, che sarà presentato in anteprima sabato 15 ottobre, alle ore 11, nell’ambito della manifestazione “Porte aperte al PLART”, presso la fondazione PLART in occasione della giornata del contemporaneo promossa da AMACI. Con l’autrice ne discuteranno Sergio Fedele dell’associazione “Napoli Punto e a Capo”, Marco Lombardi, giornalista de Il Messaggero, il critico d’arte Marco Petroni e Francesco Iacotucci, Presidente dell’Asia.
“Mi Rifiuto di” è il primo romanzo di Sabrina Vitiello
L’autrice è molto legata ai valori dell’eco-sostenibilità, sia per via del suo lavoro che per il suo forte senso civico, e in questa sua opera decide di parlarne raccontando la vita di Francesca, un giovane ingegnere che si ritrova a Napoli, sua città natale lasciata anni prima per lavoro, per affrontare l’emergenza rifiuti. Francesca, costantemente in bilico fra autobiografismo e fiction, è uno specchio in cui ogni cittadino può riflettersi.
L’immagine che viene restituita non è però così scontata come ci si potrebbe aspettare. Il senso profondo del libro, la capacità di “uscire dalla pagina” per trasporsi nella vita reale è rappresentato anche attraverso Home&More, progetto più ampio che ha come mission la sensibilizzazione al concetto di eco-sostenibilità come stile di vita quotidiano. Da segnalare anche la copertina dell’artista Mary Cinque.
Al PLART
In occasione della presentazione di “Mi rifiuto di”, gli ospiti del Plart potranno visitare il nuovo allestimento della collezione permanente, che attraverso un’ampia selezione di oggetti, traccerà un percorso cronologico della storia della plastica, che, da “wonder material”, com’era definita negli anni ’20 del Novecento, è diventato uno dei materiali di elezione del disegno industriale grazie ad una grammatica visiva sempre più specifica e al contributo di grandi designer.
Nel pomeriggio, dalle 18:00 alle 19:00, la visita al Plart sarà accompagnata dalle note della cantante Dolores Melodia e della sua fisarmonica, con un’intrigante rivisitazione contemporanea del repertorio classico della canzone napoletana.
di Giordano M. A. Saulino