Sul palco “AL SUD” con Povia, come al solito affettuoso, generoso e coraggioso… Il mio intervento: “Giuseppe Povia? Un cantastorie 2.0… Fino al 1860 i meridionali non partivano, non erano deportati e non erano massacrati. Il mio sogno, quando ci siamo conosciuti, era che lui raccontasse tutto questo e lo ha fatto come sa fare lui spiegandolo in musica e poesia ai bambini e a chi non lo sapeva. ‘Seminatore’ di verità e di orgoglio come noi. La settimana scorsa sono stato a raccontare le nostre storie ai ragazzi del carcere di Secondigliano che sapevano a memoria la sua canzone. Stiamo vincendo. Grazie Povia. Andiamo avanti!”. E grazie agli amici neoborbonici (vecchi e nuovi incontrati ad Anagni), al video di Carmine Di Somma e agli amici del Club Napoli Due Sicilie tutti insieme sotto la pioggia per una serata (nottata) bella e importante… Gennaro De Crescenzo

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“Nuovo Contrordine Mondiale” con “Al Sud”, inno di amore e verità per la nostra terra.