Sul sito della Treccani la definizione di “Napoli” continua ad essere offensiva e discriminatoria. Il sostantivo maschile “Napoli”, infatti, è “spregiativo”, sinonimo di “designazione e appellativo ingiurioso, usato talvolta per designare i napoletani o più generalmente un meridionale immigrato del Nord dell’Italia” oltre che sinonimo di “ladri, ruffiani ecc.” con una citazione molto forzata ed evidentemente sbagliata di un autore inesistente (dovrebbe trattarsi di un secondario autore contemporaneo: tale Giovanni Testori e non dell’inesistente Giuseppe Testori). Si tratta, evidentemente, di un’accezione di ambito solo regionalistico riguardante una piccola parte dell’Italia (settentrionale) tra l’altro desueta e che, nella sostanza, si può configurare come una vera e propria e immotivata “istigazione all’odio razziale”, più che mai dannosa in un momento delicato e complesso come quello che l’Italia ed in particolare
Napoli e il Sud dell’Italia stanno vivendo in questi anni. Il Movimento Neoborbonico, pertanto, ha richiesto all’Enciclopedia Treccani la rimozione e/o la modifica del lemma in questione invitando i suoi (numerosi) iscritti e simpatizzanti a evitare, intanto, di acquistare prodotti e servizi dello stesso Istituto culturale. Comunicazione inviata a infotreccani@treccani.it, ufficiostampa@treccani.it, redazione@treccani.it
ARTICOLO PUBBLICATO SUL MATTINO (GIGI DI FIORE, PRIMA PAGINA) CORRIERE DEL MEZZOGIORNO (PRIMA PAGINA, MIRELLA ARMIERO, 25/1/15)
“Meno male che ci sono i neoborbonici a vegliare sulla dignità meridionale. Questa volta il battagliero Movimento” (Corriere)…
Nota per il linguista De Blasi che evidenzia, come tutti noi sapevamo, il fatto che i dizionari riportano semplicemente l’uso delle parole. Qualche esempio, evidentemente, è necessario in merito all’uso e alle parole più o meno riportate o “giustificate” dagli autori del dizionario. Nello stesso dizionario Treccani non figura la parola ingiuriosa e spregiativa “ricchione”, pur in uso diffuso in tutta l’Italia; nello stesso dizionario Treccani la definizione dell’aggettivo “ebreo” è giustamente e correttamente anticipata dalla seguente dichiarazione: “Figurato. Nel linguaggio comune, epiteto ingiurioso, diffuso specialmente in passato in base a riprovevoli pregiudizî e stereotipi”. Per la Treccani, evidentemente, le offese ai Napoletani non sono degne di “censure” e/o di chiarimenti politicamente corretti…