Antonio Pirozzi
Quando la musica non è solo scorciatoie e raccomandazioni, raggiungere i risultati prefissati ha un sapore davvero speciale. Il Sud Italia continua a donare talenti e la storia di Antonio Pirozzi è quella di un giovane che senza compromessi cerca di affermare la sua musica attraverso la sua voce e attraverso la composizione dei brani che interpreta. Giuglianese di nascita, classe ’87, a quattro anni partecipa allo Zecchino d’Oro per poi intraprendere gli studi musicali di pianoforte e di canto. Dopo le prime apparizioni, le soddisfazioni cominciano ad arrivare con la partecipazione alla finalissima del Premio Mia Martini nel 2007. La voce è ormai matura per confrontarsi con scenari nazionali e ascoltare Antonio dà la possibilità di apprezzare una vocalità mediterranea che si distingue con garbo. Nel 2012 la prima partecipazione al Concorso Area Sanremo, in cui Antonio sfiora la vittoria finale. Trionfo che giunge esattamente un anno dopo con il brano “Solo un attimo” (A.Pirozzi-E.Nerino) scelto da Ron (presidente di giuria), Andrea Mirò, Omar Pedrini, Dargen D’amico e Federico Poggipollini. La vittoria offre ad Antonio anche la possibilità di esibirsi presso il Teatro dell’Opera di Sanremo davanti alla commissione artistica, presieduta da Mauro Pagani, del Festival di Sanremo 2014. Dopo aver sfiorato la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo l’obiettivo è la realizzazione di un album che comprenda “Solo un attimo”, il nuovo singolo “I Passi del Cuore” e altri brani che andrebbero a completare il lavoro artistico. Di questi tempi è dura investire in musica, ma il progetto di Antonio Pirozzi è ben avviato attraverso la possibilità offerta dal portale Musicraiser di avviare una campagna di crowfunding per finanziare i progetti artistici in cambio di “ricompense” a chi sceglie di ascoltare i suoi brani. Una nuova frontiera della musica, che cerca di individuare soluzioni convincenti per far fronte alla mancanza di investimenti e per dare la possibilità ai più giovani di emergere e farsi conoscere: perché non ci sono solo i Talent ed Antonio Pirozzi lo sa.
Domenico Matania
