Appunti di Viaggio

Appunti di Viaggio

Lina Sastri in “Appunti di Viaggio” racconta in parole e musica la sua carriera artistica. Grande successo al Teatro Trianon il 14 e 15 febbraio.

“Il palco fa vivere la dimensione libera e divina della vita”. Lina Sastri si è presentata così al Teatro Trianon il 14 e 15 febbraio  mettendo in scena il nuovo spettacolo “Appunti di viaggio” . E se quel palco ha la fortuna di ospitare un’Artista, allora tutti i presenti,  spettatori e addetti ai lavori, riescono a cogliere quella dimensione ultraterrena. La Sastri descrive “Appunti di viaggio” come il racconto libero della sua vita artistica:  “È uno spettacolo non strutturato che per la prima volta porto in teatro, una sorta di ‘concerto jazz’ di musica e parole, senza un copione preciso: un viaggio nell’anima, quindi, che ogni sera si rinnova liberamente sull’onda dell’emozione, delle parole e della musica”. Il sublime del Teatro e la magia della Musica si fondono per dar vita ad uno spettacolo coinvolgente ed accattivante, mai banale. Si parte da Via degli Zingari, dal quartiere natìo dal quale Lina si allontanò ancora adolescente per inseguire il sogno del Teatro; si ricordano gli esordi in “Masaniello”, gli incontri fondamentali con Gennarino Palumbo, con Eduardo De Filippo (“il Maestro”), con Peppino, con Roberto De Simone. Lina Sastri mette in scena i monologhi di Eduardo, di Pirandello fino a raccontare l’approdo al Cinema e al Teatro musicale. “Appunti di viaggio” è Teatro musicale, perchè anche se Lina sottolinea a più riprese di non essere una cantante, riesce ad ammaliare anche con la Musica, complice la maestria del quintetto che l’accompagna sul palco. Filippo D’Allio alla chitarra, Salvatore Minale alle percussioni, Salvatore Piedepalumbo alla fisarmonica, al pianoforte e alle tastiere, Gennaro Desiderio al violino e Giuseppe Timbro al contrabbasso non si limitano ad “accompagnare” la Sastri, ma con le note prendono parte alla sua magia, ai suoi movimenti, alla sua gestualità. Lina ricorda i genitori incarnando rispettivamente la madre e il padre nelle dolci melodie dei classici napoletani e nel ritmo tutto latino di “Maruzzella”. L’omaggio finale con “Napul’è” è a Napoli, al quartiere natìo e a via degli Zingari, a pochi passi dal Teatro Trianon. Arte, cultura: chapeau!

Domenico Emanuele Matania

M° Salvatore Piedepalumbo

M° Salvatore Piedepalumbo

M° Giuseppe Timbro
M° Giuseppe Timbro

M° Filippo D'Allio

M° Filippo D’Allio


M° Gennaro Desiderio

M° Gennaro Desiderio


M° Salvatore Minale

M° Salvatore Minale