A Cristoforo Colombo dobbiamo la scoperta non solo degli arcinoti patata e pomodoro, ma anche dell’umile e utilissima zucca, coltivata in Messico e in tutta l’area dell’America centrale fin dal 6.000 a.C. La zucca appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee (insieme a cetrioli, cocomeri, meloni e zucchine) e ha un numero pressoché infinito di varietà, ma come tutte le Cucurbitacee, dal punto di vista nutrizionale, è caratterizzata dal fatto di possedere una grandissima percentuale di acqua, mediamente del 95%. In Italia la pianta della zucca viene seminata in primavera e il frutto viene raccolto (a seconda delle latitudini e delle qualità) fra settembre e ottobre; le zucche più coltivate nel nostro Paese appartengono alla varietà “Marina” di Chioggia e “Lunga” di Napoli, ma localmente esistono molte altre denominazioni popolari.
Ricca di fibre, fosforo e potassio, completamente priva di grassi, la zucca è un alimento decisamente dietetico ma dalle mille proprietà: depurative, diuretiche, disintossicanti e lenitive.
A Napoli molte ricette vedono come ingrediente la zucca, un ortaggio coltivato localmente in una varietà, detta “zucca lunga”, per via del suo aspetto caratteristico. Ha forma cilindrica, diametro di 30 centimetri circa, e lunghezza tra i 60 e i 100 centimetri, esternamente è di colore verde-arancio e all’interno giallo–arancio. E’ una varietà particolarmente dolce e saporita ottima per zuppe, minestre, risotti e la si può anche grigliare.
Con il Decreto MOPAF del 10 luglio 2006 è stata inserita nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della regione Campania. Inoltre la “zucca napoletana” è oggetto di un programma di stabilizzazione genetica promosso dall’Assessorato all’Agricoltura e alle Attività Produttive della Regione Campania che ha preso le mosse dal recupero del seme rinvenuto nell’orto di un convento del comune di Visciano (Na) ed è approdato già alla coltivazione in pieno campo, a titolo sperimentale.
Non è un caso quindi che la regina dell’autunno sia diventata il simbolo di una festività che si celebra principalmente negli Stati Uniti e nel Regno Unito: la festa di Halloween. Durante questo periodo di festa, è usanza acquistare zucche tonde ed intagliarle formando “volti spaventosi” al fine poi di farle diventare vere e proprie lanterne per ricordare le anime bloccate nel Purgatorio.
Ilaria Buonfanti
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