Sono passati due anni da quando ci ha lasciati Guido Palliggiano e ancora non riusciamo ad abituarci all’idea. Attore famoso al grande pubblico per le sue numerose teatrali (il Cilea la sua “casa”, con la sua scuola di teatro), voce storica e appassionata di Radio Marte, noto soprattutto tra i tifosi del Napoli. Di Guido ci restano il suo grande amore per la storia di Napoli e del Sud, la sua comicità mai eccessiva, tra ironia e dolcezza, e sempre attenta a non offendere la napoletanità più sincera a differenza di tanti colleghi pronti a svendere la loro identità. Tifoso ma ”oltre” il calcio: il legame con quei colori azzurri, infatti, era spesso l’occasione per raccontare le “nostre” storie con una cultura profonda ma mai ostentata, com’era nel suo carattere. Un Napoletano di altri tempi, “borbonico”, nel senso più positivo e nobile del termine, un esempio da ricordare per la nostra città e, di questi tempi, non solo nell’ambiente sportivo e teatrale.
Una cosa è certa, il suo ricordo rivive tutti i giorni, quando con le noste battaglie  cerchiamo di difendere a tutti i costi la città più bella del mondo, un po’ lo facciamo anche per lui.
Paolo, Eddy, Gennaro e Salvatore