Finisce 2 a 2 Roma-Napoli in una partita bella dal primo all’ultimo minuto. Napoli obiettivamente tornato su buoni livelli con molti uomini in crescita ma, ancora una volta, “ingenuo”, come ha detto il suo mister a fine match dopo due grandi gol e dopo essersi fatto raggiungere nei secondi finali. Ancora tutto aperto (a meno di sgradite sorprese laziali contro l’Udinese) e con tre gare da vincere con l’orecchio alla radiolina soprattutto quando, all’ultima giornata, Reja affronterà un’Inter (speriamo) ancora in corsa. Resta, allora, un anno sempre positivo in vista del 20 maggio e con la solita considerazione finale: festeggeremo l’eventuale terzo posto ma ce ne faremo una ragione se non dovesse arrivare: i ragazzi stanno facendo di tutto per ottenerlo e il calcio regala e punisce a volte con grande casualità e questo va ricordato anche se il prossimo campionato fosse l’obiettivo principale… Due parole sui (soliti) tifosi e sui (soliti) opinionisti “strani” del Napoli: se Mazzarri non fa giocare Fernandez sbaglia perchè “non si lascia in pachina un difensore della nazionale argentina” ecc., se lo fa giocare sbaglia lo stesso perché “magari non è pronto per l’Italia ecc.”, se toglie Cavani sul 2 a 1 e mette Lavezzi per chiudere la partita sbaglia ma sbagliava pure perché aveva lasciato il Pocho in panchina dall’inizio… e così via con il (solito) atteggiamento: lasciamo lavorare Mazzarri, società e calciatori serenamente: i tifosi veri sono un’altra cosa…
G.D.C., S.L.