Sabato 17 dicembre, alle ore 16.30, presso la Sala del Consiglio Comunale di Terzigno, presentazione del nuovo grande libro di Pino Aprile: “Giù al Sud” – “I terroni salveranno l’Italia” con l’autore saranno presenti Eddy Napoli (cantautore), Gennaro De Crescenzo (storico e scrittore), modera Salvatore Lanza (giornalista) L’evento è stato organizzato per il Movimento Neoborbonico da Nadia Citarella e Gennaro Ambrosio, con il patrocinio del Comune di Terzigno e alla presenza del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale. Un’occasione importante per confrontarsi con l’autore del best-seller “Terroni” (oltre 500.000 copie vendute) e con i neoborbonici sulla (drammatica) situazione dell’area vesuviana e del Sud e sulle (concrete) possibilità di riscatto di una terra ancora ricca di possibilità e di potenzialità.
Descrizione
“Mai ho viaggiato a Sud come in questi ultimi due, tre anni, e ogni volta mi sorprendo a fare il conto di quanto non ne so e di quanto si possa percepire, di intenso, profondo, senza riuscire a cogliere appieno il senso dell’insieme. Ho pensato che fosse più corretto raccontare le tappe del mio viaggio, senza ricorrere ad artifici che le facessero diventare parte di una narrazione unica. Ma questo paesaggio narrativo comunque parla, e sapere di noi, chiunque noi siamo, ovunque siamo, è opera collettiva. Questo libro è il mio mattone (termine disgraziatissimo per un libro) per il muro della casa che si costruisce insieme. Il Sud non ha voce, o voci piccole e sparse, ed è possibile che gli stessi protagonisti non percepiscano quanto siano parte di un tutto, forse decisivo. Mentre tutti guardano al Nord, ricco e potente, alle loro spalle, al Sud, credo stia nascendo l’Italia di domani. Un’Italia migliore.” Cosa succede dove sembra che non stia succedendo nulla? Nelle regioni più dimenticate, come la Calabria che pare esistere soltanto per la criminalità e la ‘ndrangheta? Invece, forse, è proprio lì che si prepara il futuro. Un viaggio a tappe nel Sud, dove ogni esperienza parla per sé e di sé ma, tutte insieme, riescono a disegnare un paesaggio narrativo intenso e unico. Pino Aprile