Per moltissimi di noi, Natale non è davvero Natale senza un bell’albero decorato e pieno di lucine, che riempia l’atmosfera di festa e colore e che ci faccia tornare un po’ bambini. Cosa possiamo fare per rendere una tradizione tanto consolidata anche il più possibile sostenibile? Innanzitutto l’albero vero è molto più eco-friendly di un abete artificiale che, a conti fatti, si rivela decisamente insostenibile. Certo, gli alberi artificiali sono comodi, non sporcano e sono riutilizzabili per molti anni, garantendoci un notevole risparmio economico. Tuttavia, bisogna ricordare che sono realizzati con derivati del petrolio e che i materiali di cui sono costituiti impiegano centinaia di anni per decomporsi, con il risultato di contaminare l’ambiente circostante e di aggravare la nostra già cospicua produzione di sostanze tossiche e rifiuti.
Se utilizzare abeti e sempreverdi “naturali” come ornamenti natalizi può sembrare altrettanto dannoso per l’ambiente, tenete presente che esistono vivai ad hoc, con alberi coltivati appositamente per essere venduti e che vengono regolarmente sostituiti, in modo da assicurare continuità alla coltivazione. Scegliere un albero vero e di provenienza locale, a km zero, preferendo sempre quelli certificati, messi in commercio da aziende sostenibili, permette di rendere il nostro acquisto natalizio più ecologico e responsabile. Infine, tenete presente che si può sempre puntare sull’albero in cartone riciclato al 100%, per essere davvero alternativi, originali e sostenibili.
Una volta acquistato il vostro albero, ricordate di addobbarlo in modo sostenibile, ad esempio scegliendo luci a basso consumo o a led, da tenere accese solo in determinati momenti della giornata, e preferendo decorazioni fai-da-te. La maggior parte delle palline e dei lustrini che troviamo in commercio sarà certamente bellissima e di grande impatto estetico, ma è anche insostenibile, realizzata in materiali plastici non facilmente smaltibili e fabbricata in Paesi lontani, con costi ambientali altissimi sia nel ciclo di produzione che nel trasporto.
Molto meglio provvedere da soli alle decorazioni natalizie, mettendo in moto la propria creatività e puntando sul recupero di quanto abbiamo in casa: dalla carta da regalo ai bigliettini di auguri, ai nastri, ai fiocchi ai bottoni, per creare composizioni estrose ed originali. Se poi non avete molto tempo da dedicare al fai-da-te, ricordate di scegliere e di acquistare ornamenti di produzione locale, meglio ancora se realizzati in modo artigianale e in materiali ecosostenibili, per contenere al massimo l’impatto ambientale del vostro albero.
Ilaria Buonfanti