Accomunate dalla cultura e dalla storia, ma divise da due fedi calcistiche che nel rettangolo verde si danno battaglia senza esclusione di colpi: Napoli e Palermo negli ultimi anni hanno dato vita a gare molto accese ed intense e la sfida del sabato santo al Barbera non ha smentito le previsioni. Palermo – Napoli si conclude due a uno per i siciliani che dopo essere passati in svantaggio hanno ribaltato il punteggio; le reti tutte nel primo tempo: pronti e via e segna Cavani su calcio di rigore, ma il Palermo non ci sta e trova prima il pareggio con Balzaretti, poi la rete del sorpasso con un calcio di rigore trasformato da Bovo. Nella ripresa gli azzurri hanno cercato, ad onor del vero senza troppa convinzione, la strada del pareggio ma il risultato non è più cambiato. E’ doveroso guardare avanti per consolidare la posizione utile alla qualificazione in Champions League: è inutile nascondersi, la rosa azzurra e l’intero ambiente hanno subito il contraccolpo psicologico dopo la sconfitta in casa contro l’Udinese, debacle che ha messo fuori gioco il team di Mazzarri dalla corsa per il sogno tricolore, ma mister,staff, pubblico giornalisti hanno l’obbligo di ricaricare la squadra in vista di un obiettivo comunque prestigioso e ad inizio anno inatteso: un sogno che si può e si deve avverare dopo un campionato comunque strepitoso che resterà nella storia del calcio a Napoli. Forza Napoli, allora, e nel vero senso della parola. (S.L.)
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