Un grandissimo e meritato successo nell’ottantaduesima edizione degli Oscar per il film “The Hort Locker” di Kathryn Bigelow, ex signora Cameron, che ha conquistato ben sei statuette su nove nomination. La storia degli sminatori americani in Iraq ha vinto come Miglior Film, Miglior Regia, Migliore Sceneggiatura Originale, Miglior Montaggio e Miglior Montaggio e Missaggio del  suono.
L’altro “Signor film”, Avatar, ha conquistato 3 Oscar: per la scenografia, per gli effetti speciali e per la fotografia! Questo terzo ambito riconoscimento è tutto italiano, infatti, è stato Mauro Fiore, direttore appunto della fotografia, che è salito sul palco e a ritirare il premio! Emozionato e felice il talento calabrese nel suo discorso di ringraziamento ha voluto prima di tutto rendere omaggio ai suoi genitori Lorenzo e Romilda “arrivati tanti anni fa in America con quattro valige e un sogno” e poi alla sua terra, alle sue origini, con un caloroso “viva l’Italia”! Fiore ha frequentato il Columbia College di Chicago. Durante gli anni degli studi conobbe Janusz Kaminsky, storico direttore della fotografia di Steven Spielberg, e si trasferì in California. La sua carriera è iniziata proprio come elettricista e tecnico delle luci in alcuni film di Spielberg ed è proseguita come direttore della fotografia di film come “Training day” e “Smokin’ Aces”.
Nella magica notte degli Oscar è stato fortemente toccante anche il trionfo di un altro italiano: Michael Giacchino, come migliore colonna sonora per il film ‘Up’. L’artista salito sul palco ha voluto sottolineare a gran voce  di essere un  italiano orgoglioso delle proprie radici: “la bellezza emana in modo naturale dall’Italia, lì ho ancora  la mia famiglia, ho una grande quantità di cugini e per me è sempre stato molto importante sapere da dove vengo”. Michael, infatti, è nato nel New Jersey ma ha chiesto e ottenuto l’anno scorso la cittadinanza italiana (i nonni sono originari dell’Abruzzo da parte materna e della Sicilia da parte paterna)! Ha frequentato la School of Visual Arts di New York. Il primo rilevante incarico gli fu affidato da Steven Spielberg, che gli fece comporre le musiche per il videogioco tratto dal film “Jurassic Park”. Da allora ha continuato la collaborazione con la DreamWorks, componendo le partiture di molti altri giochi di successo. Nel 2001 J.J. Abrams, produttore della serie televisiva “Alias”, gli affidò le musiche del suo telefilm. Tre anni dopo ha composto la partitura del film della Pixar “Gli Incredibili”, e nello stesso anno è diventato l’autore della colonna sonora di “Lost”, serie tv sempre ideata da J.J. Abrams. Nel 2006, con Abrams, Michael ha lavorato al lungometraggio “Mission: Impossible III” e nel 2007 ha composto la colonna sonora del film “Ratatouille”.
Fabiana Liguori