L’Italia è fuori dai mondiali e come più volte ribadito i Napoletani non festeggiano per le disfatte nazionali. L’azzurro del Napoli va al di là di qualsiasi nazionale ma da qui a gufare l’azzurro del tricolore ce ne passa, specie se nei ventitre convocati di Marcello Lippi c’è spazio per tre calciatori del Napoli e per altri quattro che nel capoluogo partenopeo ci sono nati. Gli addetti ai lavori hanno classificato l’Italia di questo mondiale come la peggiore di tutti tempi, ma non si è potuto fare a meno di elogiare Fabio Quagliarella per quello che ha fatto vedere nel secondo tempo della partita contro la Slovacchia. E’ inutile nasconderlo: da quando Quagliarella (insieme a Maggio) è entrato sul terreno di gioco i Napoletani hanno seguito il match della nazionale con più enfasi e magari sperando che il nostro Masaniello potesse risolvere i problemi di una squadra senza né arte e né parte. Il campione di Castellamare di Stabia non ha deluso le aspettative e ha sfoderato una prestazione a dir poco eccellente con assist, giocate e gol di pregevole fattura. Magari Quagliarella fosse sceso in campo anche nelle precedenti partite! Le immagini di Fabio in lacrime al triplice fischio e ancora durante le interviste sono prova di un calciatore che in campo ci mette l’anima e il cuore e trai  Napoletani serpeggia tristezza per la disfatta tricolore ma tanto orgoglio per la prestazione di Fabio Quagliarella. Sarebbe folle per il Napoli solo pensare di privarsi di Fabio e forse Aurelio De Laurentiis dopo il secondo tempo di Italia-Slovacchia ne sarà ancora più convinto.
di Mimmo Matania