L’Associazione Culturale Salentina “Vitruvio” organizza dal 2005, un concorso internazionale di poesia intitolato al grande poeta salentino Vittorio Bodini.
Egli fu anche un grande ispanista (ed infatti, alcuni dei i poeti che partecipano al concorso, lo fanno perché conoscono bene Bodini, anche nel nord) e fu anche il primo traduttore in italiano di Garcia Lorca. Il primo anno, il vincitore assoluto risultò un poeta cileno, Martin Andrade, il quale scrisse al Presidente Enrico Romano, nostro caro compatriota, per dire che si sentiva onorato di quel riconoscimento proprio perché intitolato “ad uno dei più grandi poeti italiani del novecento! (Parole sue).
Questo concorso viene indetto per ricordare, preservare ed ulteriormente diffondere l’opera letteraria di Vittorio Bodini. Ritenuto erroneamente anti-borbonico (così viene dipinto dalla storiografia ufficiale davanti ad un evidente talento), perché molti si soffermano sulla sua poesia dedicata a Luisa Sanfelice. Ma pochi hanno interpretato nel verso giusto, la sua opera “La luna dei Borboni”, che la dice lunga su come la pensasse il Bodini (a tale proposito in allegato una parte di questa opera).
Ad ogni modo, Bodini, come tanti, ignorò la vera storia ed ebbe con il Sud un rapporto di amore-odio che trovava (e trova) radici antiche ed ai più sconosciute, soprattutto negli anni cinquanta. Comunque, egli era un poeta…ed il poeta è fatto di sentimenti, d’anima, d’interiorità. E le sue poesie sul Sud, sono delle vere e proprie emozioni, degli abbondanti sorsi di cultura e civiltà contadina, di gente pacifica, lavoratrice, legata alla propria terra ed ai propri valori.
Nonostante fosse un grande, una grossa casa editrice del nord, alcuni anni or sono, lo escluse dall’antologia dei poeti del novecento nella quale, tra l’altro, furono inseriti ben 21 poeti milanesi e “qualche” meridionale!!! Quando qualcuno protestò per l’esclusione di Bodini da questa opera si sentì rispondere: <<Non lo conoscevamo, ci dispiace!>>
Anche questa discriminazione, gravissima ed “eloquente”, la dice lunga su come il Sud sia considerato ancora oggi. Dice il Presidente della “Vitruvio”: “Ecco perché noi vogliamo ricordare questo grande conterraneo, attraverso un concorso di poesia che ne mantenga, almeno annualmente, la memoria”.
In allegato il Bando del 2010.
Sicuramente tra tutti i compatrioti ci sarà pure
qualche poeta che vorrà partecipare e “vincere”.
Per qualsiasi ulteriore informazione contattare:
ASSOCIAZIONE CULTUTALE
SALENTINA “VITRUVIO”
Piazza L. Ariosto, 30 – 73100 LECCE –
Tel. e Fax: 0832/346975 – Cell.: 347 53 24 006
LA LUNA DEI BORBONI
La luna dei Borboni
col suo viso sfregiato tornerà
sulle case di tufo, sui balconi.
Sbigottiranno il Gufo delle Scalze
e i gerani – la pianta dei cornuti -,
e noi, quieti fantasmi, discorreremo
dell’unità d’Italia.
Un cavallo sorcigno
camminerà a ritroso, nella pianura.
di Vittorio Bodini