Di nuovo in Europa! Due goal contro un accanitissimo Chievo-Verona (Denis e super-Lavezzi) e possiamo solo ringraziare i nostri ragazzi, la società di De Laurentiis e mister Mazzarri, protagonisti di una cavalcata che riporta la nostra città, almeno calcisticamente, in Europa. Ritorniamo ad esprimere un concetto: l’unica cosa che nell’antica capitale del Regno delle Due Sicilie funziona davvero è la Società calcio Napoli. Non può essere il tempo dei condizionali e degli imperfetti (“si poteva”, “si sarebbe potuto”) ma solo del futuro (siamo matematicamente in Uefa League). Un campionato è fatto di tanti momenti positivi e negativi e, se si tolgono quei sette-otto punti che ci sono stati sottratti dagli arbitri, i conti tornano: vero il passo falso magari con il Parma ma anche vero il “miracolo” di Torino o quello con il Milan. Con pochissime eccezioni, questo campionato ci ha fatto divertire come non capitava da anni e restano ancora due partite e qualche “sfizio” (“mandare” in B l’Atalanta, il sesto posto sopra la Juve). E continua il progetto di una società sempre più ambiziosa e di un allenatore sempre più “napoletano”. Come nei desideri dei tifosi veri. Grazie Napoli.