Su questa rivista trovate spesso articoli legati allo sport, al calcio e al Napoli. Non è casuale. Al di là della passione personale di molti redattori (scrivente compreso), diverse sono le motivazioni: in questa fase politica e culturale di confusione e di passaggio, c’è qualche alternativa migliore? Esiste un simbolo più forte di una squadra e di una società vincenti come quelle guidate da De Laurentiis? Un gruppo di ragazzi che non mollano mai, spesso contro tutto e tutti, ignorati dai media e, ogni tanto, osteggiati dal “palazzo”; un pubblico sempre appassionato, unito e compatto, spesso oggetto di un razzismo diffuso e ingiustamente tollerato; la dimostrazione che anche a Napoli e a Sud si può creare (dal nulla) un’azienda che funziona e con un futuro pieno di prospettive. Più volte abbiamo scritto che a Napoli funziona solo il Napoli. E non possiamo che ribadirlo, di fronte ai teatrini elettoralistici locali e nazionali, tra primarie con brogli a sinistra (!) e candidati ancora sconosciuti (!) a destra, tra piccoli partiti “del Sud” sempre più frammentati e sterili da percentuali, purtroppo, più vicine allo zero che ai numeri veri e un sistema che non prevede di fare gli interessi veri dell’ex Regno delle Due Sicilie e continua le sue celebrazioni retoriche e inutili dei 150 anni… L’auspicio, allora, è che da quel 3 a 0 contro la Juve, si possa passare a vittorie anche più importanti e anche fuori dai campi di calcio. G.D.C.
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