Purtroppo non è un film ma la disperata domanda che ci poniamo in molti: “che ne sarà di noi?”.  Sempre più persone si ritrovano oggi senza lavoro, molti i padri e le madri di famiglia, ma non mancano tanti giovani, giovani a cui qualche giornalista-politico ha consigliato di emigrare, perché in Italia non c’è possibilità; non c’è possibilità di lavoro soprattutto per quei giovani che hanno un titolo di istruzione medio-alto, ed è proprio allora che l’indignazione sale. Prima la politica ci ha fatto credere che grazie al “pezzo di carta”, diploma prima e laurea poi, avremmo trovato più celermente lavoro, un lavoro dignitoso, oggi, invece, ci viene detto che se volessimo una degna collocazione dovremmo lasciare le nostre famiglie, i nostri affetti ed il nostro Paese. Dobbiamo rispolverare le valigie di cartone dei nostri nonni?!
Quando la Politica è incapace di affrontare le sfide e le crisi obbliga i cittadini a fare scelte drastiche, un film già visto!! Con l’Unità d’Italia i Savoia ed i Parlamentari dell’epoca, come Carlo Cattaneo (considerato un moderato), stabilirono che uno dei modi per dirimere i problemi post-unitari del Sud era quello di far emigrare le popolazioni vinte, non a caso in milioni sono andati via, prima però c’era la giovane America che aveva spazio per tutti, soprattutto per quelle braccia che avrebbero contribuito ad innalzare al cielo ciò che è diventato uno dei simboli del potere economico americano: i grattacieli. Ma la storia ci ha insegnato che i simboli sono i primi a cadere sotto i colpi della crudeltà umana e anche i grattacieli si sbriciolano. E allora cosa bisogna fare?! Iniziamo a diffidare delle vane promesse, non lasciamo che altri manipolino i nostri sogni, appropriamoci della nostra vita. Per chi, come me, pensa che questa politica sia la madre di tutto il malaffare, che ha radici lontane, dico ciò che sosteneva Giovanni Falcone “La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine” ed è per questo che forse tutti dovremmo recuperare il senso civico, combattere le prevaricazioni ed i sotterfugi, rispettando le regole e facendole rispettare perché d’accordo con chi, come Falcone, è morto in nome della Giustizia: “Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana.”
di Sonia Falace