Avellino (24 giugno) – Eccezionale intervento chirurgico all’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, dove è stato eseguito con tecnica endovascolare, un’operazione di estrazione dalle camere cardiache di catetere di pacemaker infetti. L’operazione chirurgica, durata circa due ore, è stata effettuata dal dottor Ferdinando Alfano, responsabile della Struttura di Aritmologia e Cardiostimolazione, e dai dirigenti medici Francesco Rotondi e Fiore Candelmo.
Tale intervento è stato eseguito altre volte presso l’Unità Operativa di Cardiologia e viene praticato anche in altre strutture cardiologiche di alta specialità. Ma ciò che lo ha reso degno di segnalazione sono state le caratteristiche cliniche del paziente. Si trattava, infatti, di un giovane con alterazione congenita del tessuto connettivo: un fattore che accentuava ulteriormente il rischio operatorio già di per sé elevato.
L’esito positivo dell’intervento è da ascrivere a un perfetto lavoro di equipe tra elettrofisiologi, emodinamisti, cardioanestesisti e cardiochirurghi, nonché alla disponibilità di attrezzature sofisticate, elementi che testimoniano l’elevato standard organizzativo e professionale delle strutture dell’Azienda ospedaliera di Avellino.
Il reparto si è reso nuovamente protagonista di un episodio di buona sanità pochi giorni dopo l’attribuzione all’Unità Operativa di Cardiologia del Moscati o di due importanti riconoscimenti nel corso del Congresso Anmco (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) di Firenze.
fonte www.ilmattino.it
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