Soliti dibattiti, soliti figuranti di destra e di sinistra,  solite conclusioni, solite promesse: hanno sbagliato i morti e per giunta, quei morti, erano pure meridionali. Forse per questo domenica sui campi di calcio non c’è stato il minuto di raccoglimento in tutta Italia. “Colpa delle case abusive” hanno tuonato prima ancora di mettere piede a Giampilieri politici vari e opinionisti tuttologi della prima e dell’ultima ora: ma lì è caduta una montagna intera. Lì nel 2007 era caduta già una parte di quella montagna e nessuno ha fatto niente. Nessuno, però, si dimetterà: nessun senso di colpa, nessun rimorso, nessuna autocritica. Le nostre solite classi dirigenti assenti o colpevoli. E intanto  molti bambini stanno ancora sotto il fango.
di Gennaro De Crescenzo