In un San Paolo gremito, la squadra azzurra conquista un punto importante contro il Milan di Carlo Ancelotti. Dopo un timido primo tempo di studio e contenimento da entrambe le parti, il Napoli scende in campo più sicuro e deciso che mai: i ragazzi corrono, recuperano palloni, creano e tirano. Tante, infatti, le occasioni da goal. Il rientro di Daniele Mannini è stato davvero sorprendente. Il giocatore azzurro ha saputo conquistarsi cori ed applausi dai tanti tifosi presenti sugli spalti, trascinando con sé la squadra in un vero e proprio assalto alla porta difesa da Dida. Anche l’inserimento a sorpresa di Grava da parte di mister Donadoni (al posto dell’infortunato Maggio) ha dato sul campo riscontri molto positivi. Merito a tutti comunque, soprattutto alla difesa che nulla ha concesso agli attaccanti rossoneri e al coraggioso Manuele Blasi padrone del centrocampo. “I ragazzi hanno risposto bene – ha dichiarato il tecnico azzurro – sia fisicamente che mentalmente. Ho visto buona corsa ed anche organizzazione. Volevo una squadra che, paradossalmente, rischiasse anche di perdere ma che si giocasse la partita fino in fondo. La paura deve sparire. Il Napoli ha qualità e potenzialità che oggi si sono viste. E’ solo la partenza questa. Adesso bisogna proseguire su questa strada”. Anche la società e i tifosi naturalmente sono stati ben felici di rivedere un Napoli fiero e combattivo al di là di un risultato, forse ingiusto, per quanto fatto dalla squadra azzurra.
I supporter partenopei hanno comunque voluto onorare anche gli anni trascorsi con mister Reja: per lui striscioni ed applausi da tutto lo stadio, un forte ed emozionante messaggio di affetto e gratitudine per un uomo che ha saputo ridar luce e speranza ad un sogno.
di Gennaro De Crescenzo
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