Seconda trasferta consecutiva per gli azzurri; dopo l’impresa di Torino il Napoli affronta il Catania in terra siciliana con mille tifosi azzurri al seguito. Si teme un calo di concentrazione dopo aver affrontato compagini del calibro di Fiorentina, Milan e Juventus. In effetti non si è visto il Napoli brillante delle prime uscite della squadra di Mazzarri ma in altri tempi la squadra partenopea sarebbe uscita da una partita del genere con una vera e propria batosta; invece finisce zero a zero, senza emozioni soprattutto da parte degli azzurri che si rendono pericolosi solo in un’occasione con Lavezzi che solo davanti al portiere gli tira il pallone addosso invece di insaccare. Molto meglio il Catania che divora due nette palle-gol con Mascara prima e Morimoto poi, complice anche l’ottima partita di Morgan De Sanctis. Al di là degli episodi il Catania è apparso più convinto e motivato rispetto agli azzurri ma in fin dei conti va bene così. L’unica nota su cui riflettere con maggiore attenzione è la reazione di Fabio Quagliarella alla sostituzione ed è inutile nascondersi dietro la questione della forma fisica: in nazionale Fabio esprime al meglio le sue potenzialità, c’è n’è di lavoro per mister Mazzarri che sicuramente saprà ritrovare il campione che è Fabio Quagliarella, campione e napoletano vero.
CATANIA-NAPOLI 0-0
Catania: Andujar, Potenza, Terlizzi, Bellusci (41′ pt Augustyn), Izco, Biagianti (43′ st Pesce), Carboni, Llama (21′ st Plasmati), Alvarez, Mascara, Morimoto. A disp. Kosicky, Spolli, Ledesma, Ricchiuti. All. Atzori
Napoli: De Sanctis, Grava, Cannavaro, Contini, Maggio, Gargano (23′ pt Pazienza), Cigarini (27′ st Datolo), Aronica, Hamsik, Lavezzi, Quagliarella (40′ st Denis). A disp. Iezzo, Rinaudo, Zuniga, Pià. All. Mazzarri
Arbitro: Rosetti di Torino
Note: ammoniti Bellusci, Terlizzi, Contini, Aronica, Augustyn
LE INTERVISTE
AURELIO DE LAURENTIIS
“Un pareggio di lusso”. Concreto, saggio e soddisfatto Aurelio De Laurentiis dopo lo 0-0 di Catania. Il Presidente interpreta il pensiero più calzante in questo frangente di campionato.
“Ci è andata bene. Dopo aver giocato tre partite straordinarie consecutive non era facile mantenere una carica agonistica alta. In più c’era qualche giocatore febbricitante ed abbiamo perso Gargano quasi subito. In assoluto credo che sia un punto importante che chiude un primo ciclo Mazzarri sensazionale. Anche perchè abbiamo sfatato questo campo siciliano che storicamente per il Napoli è sempre stato difficile. E ciò non solo è un ottimorisultato ma rappresenta anche un buon auspicio”.
“Ho detto – prosegue il Presidente – che il nostro campionato cominciava con il Bologna, e da quel momento il Napoli di Mazzarri non ha mai perso ed anzi ha ottenuto una media straordinaria. Era importante oggi proseguire la serie positiva così da poter ricaricare le pile nella sosta. Adesso il nostro allenatore avrà tempo per effettuare le sue verifiche e valutare la condizione generale. Mazzarri si è integrato alla grande ed è perfettamente in linea con il mio pensireo. Io credo all’Europa e con questo passo penso e spero che potremo raggiungerla”
WALTER MAZZARRI
“Bisognava dare un segnale di maturità ed il Napoli oggi l’ha data”. Coglie nel segno ed enuclea perfettamente il significato di questo pareggio a Catania Walter Mazzarri. Il tecnico analizza il match.
“Innanzitutto grande merito al Catania: è una squadra che gioca bene e lo sapevamo. Mi aspettavo questa battaglia. Noi forse non abbiamo avuto un rendimento altissimo ma è comprensibile dopo aver speso tanto a livello nervoso nelle ultima gare così sentite ed importanti. Il dispendio mentale si è sentito ma la squadra ha avuto un atteggiamento positivo, ha saputo soffrire ed uscire da Catania con un risultato importante”
“In Serie A – continua il tecnico – se non si fa il massimo in ogni match si rischia di perdere su qualsiasi campo. Oggi bisognava guardare alla praticità. Chiaro che bisogna crescere ed avremo tempo per farlo. Per ora si continuerà a lavorare e si va avanti ripartendo da questo buon periodo e da questo punto prezioso di oggi. Ancora complimenti al Catania ma un plauso anche al Napoli per aver tenuto il campo con forza ed attenzione”
MORGAN DE SANCTIS
“Una prova di carattere”. Morgan De Sanctis è stato protagonista del pareggio a Catania. Una parata strepitosa su Morimoto. Per una volta è stato il numero 1 azzurro a fare “gol”.
“Beh, è stata una grande occasione per loro. Mi sono ritrovato Morimoto davanti, io sono stato probabilmente bravo a non buttarmi e non dare punti di riferimento rimanendo in piedi. Chiaro che in quei casi ci vuole anche un po’ di fortuna. In quel frangente ci è andata bene ma il Napoli oggi ha saputo lottare su ogni palla. Complimenti al Catania, è una squadra che gioca bene e che sinora non ha raccolto quanto meritava. Noi lo sapevamo benissimo e mentalmente eravamo pronti alla battaglia”
“Forse non siamo stati brillanti come nelle recenti uscite, non abbiamo avuto un rendimento altissimo ma è anche comprensibile dopo un periodo così intenso. Ma in compenso siamo stati bravi a lottare e portar via un risultato importante. Questo è certamente un punto guadagnato”
a cura di Domenico Matania
Fonte interviste www.sscnapoli.it
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