Nei giorni scorsi il capogruppo leghista del Comune di Ballabio, un paesino di 3000 anime vicino Lecco e il Lago di Como, per attaccare l’amministrazione di colore opposto ha rilasciato un’intervista al giornale locale Il Padano in cui rispondeva affermativamente alla domanda maliziosa di una giornalista dicendo che a Ballabio il numero di consulenze è quasi pari a quello di Castellammare di Stabia. La domanda viene spontanea: se il piccolo comune del lecchese è sospettato di maniche larghe in quanto a consulenze, la giornalista e la consigliera potevano frugare tra altre realtà vicine? E’ possibile che per fare un paragone “osceno” si citi una realtà del Sud (che non mi sembra abbia mai particolarmente scandalizzato il Paese per le sue consulenze!) e non vi sia nemmeno un Comune tra i 4000 a nord del Po che non sia altrettanto prodigo di consulenze? Il sospetto di accanimento antimeridionale legittimamente prende corpo, soprattutto se si scorrono le pagine del sito del giornale in cui storia di Castellammare è in buona compagnia di stupri di marocchini, furti di albanesi e truffe di napoletani. Certo, qui non brilliamo per candore e virtù amministrative ma, visti gli argomenti mi viene da pensare a quanto piccolo sia il nord padano.
PS: Il Sindaco di Castellammare di Stabia ha replicato con classe invitando in città consigliera, giornalista e direttore per rendersi conto di quanto false siano le loro affermazioni; per chi vuole rodersi un pò il fegato consiglio di visitare il sito www.ilpadano.com.
Domenico Maria