Da giorni, a San Gregorio Armeno, la strada dei pastori famosa in tutto il mondo, si susseguono proteste, controlli della finanza, multe, confusione e quant’altro. Premesso che la legalità va sempre e comunque rispettata, non si riesce a capire perché proprio durante le festività natalizie le autorità preposte se ne siano ricordato e perché solo in quella strada. Da anni i pastorai aspettano un progetto o una regolamentazione seria e finalizzata alla valorizzazione della loro attività. Niente di tutto questo si mai è realizzato pur rappresentando un vero volano di sviluppo turistico potenziale e non solo a Natale. In queste ore prevalgono, invece, la repressione e la rabbia. E non è giusto sia per l’immagine di tutta una città, sia per chi aspetta queste feste per guadagnare il minimo indispensabile magari per tutto un anno.
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